SAMIRA E SUA MADRE – sesto tempo - Brescia - L Aquila Trasgressiva

SAMIRA E SUA MADRE – sesto tempo - Brescia - L Aquila Trasgressiva

- Bene ragazze, venite qui, voglio sussurrarvi la mia idea.
Come in precedenza, accettarono l'iniziativa. La mamma di Samira si alzò e mise la sua figa proprio dietro il mio buco del culo aperto, e prima che me ne accorgessi, mi stava pisciando dentro! Mentre la sua urina veniva svuotata nel mio sfintere, provavo una forte sensazione di calore. Finì e mi disse:
- Non muoverti! Non vogliamo che nulla di tutto ciò vada perduto...
Jo andò in cucina e prese una grossa tazza, la MILF la posò sotto di me, mi afferrò per i fianchi e cominciò a piegare il mio culo all'indietro, lasciando che il contenuto si svuotasse direttamente nella tazza. Dopo avermi svuotato, mi tirarono indietro e mi sistemarono sulle gambe della mamma di Samira. Era più forte e più pesante di me, perciò mi sono adattato comodamente, sentendo le sue enormi tette sulla schiena. Mi cinturò con le braccia, accarezzandomi e schiaffeggiando il mio uccello. Prese la tazza e me la mise sulle labbra. Conteneva un liquido acido e puzzolente, con una leggera sfumatura gialla. C'erano anche alcuni residui di mucosa anale che galleggiavano. Inclinò il bicchiere all'indietro, costringendomi a ingoiare tutto. Speravo che ormai fosse soddisfatta della sua vendetta. Invece...
- Devo ammettere che hai un gran bel cazzo per essere un frocetto, perchè tu sei un frocetto... vero? Allora non ti dispiacerà se ti infiliamo un bel “butt plug” nel culo, giusto?
Sempre dallo stesso cassetto, fece la sua comparsa un grosso dilatatore anale. Lei lo passò sul mio buco del culo, raccolse tutti i succhi dall'esterno e li spalmò sul plug. Mi ordinò di mettermici seduto sopra e mi entrò dritto dritto nel sedere, riempiendolo.
Le due ragazze si avvicinarono, mi baciarono in bocca e mi sputarono in faccia. Samira diede anche uno strattone al butt plug, facendomi male. Mi slegarono, e la madre mi trascinò fuori di casa ancora nudo, coi vestiti in mano, fino alla mia macchina. Mi bloccò contro lo sportello e mi baciò con la lingua in bocca mentre stringeva forte il mio cazzo e i maroni.
- E' un vero peccato sprecare tanta abbondanza, giovanotto. Non farti più vedere, se no te lo taglio!
Poi mi girò violentemente in modo che il mio culo sporgesse, e strappò il butt plug facendolo uscire. Da allora, evito accuratamente di incontrare Samira e Jo, però mi masturbo spesso pensando alla madre.

FINE

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