LA STRANA COPPIA – 1^ parte – Isola D'Elba - L Aquila Trasgressiva

LA STRANA COPPIA – 1^ parte – Isola D'Elba - L Aquila Trasgressiva

Ho guidato fino alla spiaggia ed ho posato l'asciugamano lontano dalle persone che si godono il sole. Leggevo un libro erotico molto spinto e notavo che parecchi ragazzi ed uomini si giravano passandomi vicino, ma non ce n'era nemmeno uno che dubitasse che io non fossi una vera girl, anzi, una gran figa. Il mio seno era diventato formoso e naturale, le cure ormonali e la chirurgia estetica avevano fatto il resto.
Mi piaceva essere ammirata come donna e ho dimenticato che, nonostante i pantaloncini, leggendo quelle pagine, il mio cazzo poteva gonfiarsi in caso di eccitazione. Ad un certo punto, un uomo panciuto sui 60 si è fermato lì vicino a guardare, dando un piccolo colpo di tosse per attirare la mia attenzione. 
- Buon pomeriggio, io mi chiamo Roberto...
Vedendo questo uomo goffo ed avanti con gli anni, non mi sono sentita di sfancularlo subito e gli ho risposto con l'educazione riservata agli anziani.
- Buon pomeriggio, io sono Wanda... posso aiutarla? Si è perso in spiaggia?
- No, grazie... è che non ho potuto fare a meno di notare la sorpresa che nasconde sotto i pantaloncini...
Imbarazzata, ho alzato gli occhiali da sole per vederlo bene in viso. Sembrava un brav'uomo e, dopo una breve conversazione, ho scoperto che era davvero interessato ad incontrare una donna come me, insomma una trans totalmente diversa dal resto delle donne vere che aveva scopato nella sua amara vita.
Mentre lo ascoltavo, è arrivata una babbiona senza tette, mi ha salutato, e Roberto le ha sorriso in segno di complicità. Si chiamava Edda ed era sua moglie.
Mi hanno invitata in un bar-chiosco sulla spiaggia e mi hanno offerto un cocktail molto alcolico. Il bar era un po' diverso dagli altri. In più, quando siamo entrati, ho visto Roberto tirare fuori una specie di tessera all'ingresso e dare una banconota da 50 euro alla cassa. Fuori c'erano dei mini bungalow coperti da tende bianche e l'altoparlante trasmetteva solo brani di musica classica.
Quello che avevo pensato di questa strana coppia stava lentamente diventando realtà. Edda si è seduta accanto a me, ha posato la testa sulla mia spalla ed ha mormorato:
- Allora Roby, è questo quello che volevi?
Roberto ha annuito e mi ha sorriso. Capivo che le cose stavano per diventare piuttosto calde. La moglie si è ulteriormente avvicinata ed ha strofinato il suo naso contro il mio. Mentre mi stavo riscaldando, ha iniziato ad accarezzarmi una coscia e lo stesso ha fatto anche Roberto dall'altro lato del tavolo, giocando con l'altra mia coscia.

CONTINUA

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