IO, MISTER X E LE NOSTRE PERVERSIONI – terza puntata – Milano Marittima (RA) - L Aquila Trasgressiva

IO, MISTER X E LE NOSTRE PERVERSIONI – terza puntata – Milano Marittima (RA) - L Aquila Trasgressiva

Mi sdraiai sulla pancia e le sue piccole mani mi strofinarono sopra la schiena e le spalle. Era meraviglioso mentre mi massaggiava il culo, le natiche, coi pollici che scorrevano sulla parte interna delle mie cosce, sull'ano e lungo le labbra della fregna. Allargai le gambe e, mentre le sue dita mi sfregavano il clitoride, mi chiese di mettermi a pancia in su. Si chinò tra le gambe e domandò con cortesia se poteva leccarmi. Ovviamente risposi di sì e lui mi mangiò letteralmente la sgnàula e il clitoride nonostante lo sperma che colava. Leccava e succhiava le labbra della mia figa e mi stringeva le mani facendole scivolare sul mio seno, accarezzandolo. Gemevo mentre mi baciava e ciucciava il grilletto con dolcezza. Raggiunsi in fretta un altro orgasmone inarcando la schiena e stringendogli il collo coi miei piedoni (nr. 41). Si sollevò e mi fece notare che aveva già il suo splendido bìgolo duro, ed erano passati solo 10 minuti dalla precedente eiaculazione... altro che Mister X! Mi distesi per bene spalancando le cosce, presi il suo cazzo e lo diressi dentro di me. Scivolò fino in fondo come nel burro e mi scopò per un tempo infinito. Non veniva mai! Mi guardava con la sua faccia  come se fossi la donna più bella del mondo e io godevo ancora e ancora. Ero esausta. A ogni spinta mi spostava all'indietro finchè non sbattei la testa contro lo schienale del letto. Ci volle l'intervento di Mister X per convincerlo a sborrare e a darmi tregua. - Dài Gigi... piantala di ciulàre, non vedi che è stanca? Così me la rovini! Dopo aver svuotato i coglioni, si distese accanto a me e il mio respiro rallentò. - Sei stata fantastica... Disse. - Anche tu... e mi è piaciuto moltissimo il massaggio... A quel punto Mister X si avvicinò a noi. Nudo dalla pancia in giù, con il cazzo che gocciolava ancora, e ci fece i complimenti per lo show. - Allora, t'è piaciuta la mia ragazza? - Eccome! La mia non è ne' così bella, ne' così, ne' così... - Così troia! Con rispetto parlando... Chiacchierammo tutti e tre di politica e della sua fidanzata, saccheggiando il frigo bar e ordinando due bocce di Sangiovese in camera. Poi lui si fece una doccia, si rivestì e ci salutò affettuosamente. Stavo per andare a lavarmi pure io, quando Mister X mi fermò strofinandosi il cazzo. - Ue' truiùn... adesso tocca al mio salamino! - Noooooooo! FINE

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